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TG: cantone eredita 6,3 milioni da informatico “solitario”

(Keystone-ATS) Il canton Turgovia ha ricevuto 6,3 milioni di franchi di eredità da un imprenditore informatico nato e vissuto per 68 anni a Frauenfeld, dove ha condotto una vita appartata. Soldi che in base al testamento vanno alla biblioteca e al servizio archeologico cantonali.

Le autorità hanno reso noto oggi che quasi 3 milioni saranno destinati alla biblioteca cantonale, che li utilizzerà tra l’altro per digitalizzare i giornali pubblicati nel cantone nel XIX. secolo e per mettere a disposizione corsi online in 30 lingue diverse.

Un’altra fetta della torta sarà versata al servizio archeologico cantonale, che intende realizzare ricerche sull’evoluzione del clima nella regione negli ultimi millenni. Il gruzzolo servirà inoltre a finanziare un premio scientifico, dotato di 15’000 franchi, per ricerche che hanno un legame personale o di contenuti con il canton Turgovia.

Il premio porterà il nome del suo benefattore, Walter Enggist. Ma chi è costui? I destinatari dell’eredità hanno effettuato ricerche e hanno scoperto che il loro benefattore ha sempre vissuto a Frauenfeld, dove ha condotto una vita molto appartata e “non conosceva praticamente nessuno”.

Walter Enggist è stato un informatico di grande talento, “oggi verrebbe definito un Nerd”, ha dichiarato l’archeologo cantonale Hansjörg Brem. Diplomato in ingegneria all’ETH, ha lavorato per IBM e negli Anni ’80 ha fondato assieme a colleghi d’affari una società informatica che ha sviluppato soluzioni per le banche.

Il benefattore è morto inaspettatamente nel giugno del 2016, all’età di 68 anni. Il testamento risale al 2008 e citava espressamente la biblioteca cantonale e il servizio archeologico. Nessuna delle due istituzioni ha tuttavia notizia di contatti intercorsi con l’ingegner Enggist.

Nel testamento, il benefattore si limita a sottolineare che il lascito vuole essere “un segno di riconoscimento per il contributo ricevuto dal canton Turgovia all’inizio della mia carriera”.

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