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Borsa svizzera sempre sotto la parità

(Keystone-ATS) Partiti al ribasso, gli indici della Borsa svizzera sono rimasti tutta la mattinata sotto la parità. Verso le 11.25, quello delle blue chip SMI cedeva lo 0,32% a 8779,58 punti. L’indice completo SPI arretrava dello 0,26% a 10’382,45 punti.

Osservata speciale oggi UBS, che ha presentato i trimestrali. La maggiore banca svizzera ha registrato nel primo trimestre del 2018 un utile netto di 1,51 miliardi di franchi, mettendo a segno una progressione del 19,3% su base annua. Il CEO Sergio Ermotti ha definito “ottima” la performance dell’istituto da lui diretto.

Meno convinti gli investitori, tanto che il titolo cedeva il 2,82%. Diversi analisti hanno giudicato sotto le attese la prestazione della grande banca nella gestione patrimoniale.

Tra gli altri bancari, Credit Suisse avanzava dello 0,25% mentre Julius Baer cedeva lo 0,92%.

Contrastati i titoli difensivi, con Roche il crescita dello 0,25%, Novartis in flessione dello 0,13% e Nestlé dello 0,59%. Roche ha reso noto i risultati del suo medicinale Ocrevus (ocrelizumab) contro la sclerosi a placche ciclica e la sclerosi a placche progressiva primaria. Il farmaco rallenterebbe il declino cognitivo dei pazienti.

Tra gli altri titoli del listino principale, Zurich cede lo 0,51%. La società ha comunicato un’operazione in Cile nel settore Vita che permetterebbe al gruppo elvetico di issarsi al primo posto nella gestione di questo comparto nel paese latinoamericano. Swiss Life guadagnava lo 0,34% mentre Swiss Re era invariata.

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